Sulla stretta all’attività sportiva
all’aperto il commissario per la gestione dell’emergenza coronavirus
Angelo Borrelli si dice d’accordo. “Sarebbe giusto proibirla”, ha
detto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso della trasmissione ‘I
Lunatici’, “perché se dobbiamo fare dei sacrifici, dobbiamo farli per
tutte le ragioni. La corsa all’aperto la faremo tra una decina di
giorni o quando sarà”.
E rinnova per l’ennesima volta l’invito a stare a casa. “Ottimismo e
speranza – ha sottolineato Borrelli – devono nascere dai comportamenti
che stanno adottando i nostri connazionali che devono essere di
assoluta prudenza. Voglio quindi di ricordare di uscire il meno
possibile. I numeri ce lo dicono: per evitare i contagi bisogna
evitare i contatti umani e muoversi il meno possibile. Il mio invito è
di evitare di uscire di casa se non strettamente necessario”.
“Gli epidemiologi ha continuato il capo della Protezione civile – ci
dicono che se noi conduciamo una vita assolutamente normale la
percentuale di popolazione che viene colpita dal coronavirus è molto
più alta, per questo si adottano misure come quelle adottate in Cina”.